La cheesecake newyorkese

.per atleti golosi… come noi

Possiamo fare a meno di un sacco di cose. Del caffè dopo pranzo, della frutta, del digestivo per smaltire tutto il pranzo della domenica ma, quando sentiamo parlare di cheesecake ma non riusciamo proprio a dire di no. Sarà il suo sapore fine, la consistenza appena una forchettata tocca il palato, sarà che la ammiriamo con gli occhi a cuoricino, ma di questo dolce che ha origini antichissime davvero non possiamo farne a meno.

Proprio così, avete letto bene. La prima torta al formaggio di cui abbiamo memoria veniva servita proprio agli atleti durante i giochi olimpici. La versione oggi più famosa è quella con il fondo croccante e la crema al formaggio, frutto della creatività e dell’errore – in quanto voleva creare tutt’altro – del produttore lattiero degli Stati Uniti, James L. Kraft nel lontano 1872.

La ricetta originale è sicuramente la newyorkese che prevede l’utilizzo di crema di latte e uova con lo zucchero. Vi starete chiedendo: perché cotta? In questo caso, la cheesecake, viene servita fredda, ma solo dopo essere stata cucinata in forno.

Oggi vi svelo la ricetta così da poterla realizzare a casa.

Per la base:

  • 150g di biscotti finemente sbriciolati;
  • 80g di brutto fuso;
  • 3 cucchiai di zucchero;
  • 50g di noci o nocciole tritate.

Per la farcia:

  • 1kg di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia o quark) ammorbidito a temperatura ambiente;
  • 250g di zucchero;
  • La scorza grattugiata di 1 limone non trattato;
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia;
  • 4 uova a temperatura ambiente;
  • 2 cucchiai di farina;
  • 120g di yogurt.

Per la decorazione:

  • 500g di fragole fresche tagliate a fettine;
  • 150 g di marmellata di fragole;
  • Il succo e la scorza grattugiata di ½ limone non trattato.

Preriscaldate il formo a 170 C. Per la base, in una terrina mescolate i biscotti sbriciolati con il burro fuso e lo zucchero aiutandovi con una forchetta. Potete aggiungere all’impasto le noci (o nocciole) tritate. Imburrate uno stampo rotondo a cerniera di 23cm circa di diametro. Versatevi il preparato e schiacciatelo bene nel fondo dello stampo. Infornate per circa 13 minuti. Sfornate e fate raffreddare. Nel frattempo preparate la farcia. Lavorate il formaggio con lo zucchero, per ottenere un composto liscio e omogeneo. Unite la scorza del limone e l’estratto di vaniglia (se preferite la variante a limone, sostituite con la scorza grattugiata di 2 limoni non trattati e il succo di 1 limone). Aggiungete le uova, uno alla volta, poi la farina e poi lo yogurt. Non lavorate troppo l’impasto. Versate la farcia sulla base, cotta e raffreddata nello stampo, e infornate a 250 C per dieci minuti. Poi, senza aprire il forno, abbassate la temperatura a 90 C e proseguite la cottura per 40 minuti. Sfornate e passate la lama di un coltello lungo il bordo della torta, poi fate raffreddare completamente. Ponete la cheesecake in frigo per almeno 4 ore, quindi se la gradite semplice, aprite a cerniera dello stampo e trasferitela su un piatto da portata. Servitela a temperatura ambiente, accompagnandola con salse o ganache. Per la decorazione, sistemate a raggiera le fragole sulla farcia. In un pentolino scaldate a fuoco basso la marmellata e il succo e la scorza del limone, portate a bollore e fate cuocere per 2 minuti mescolando. Fate raffreddare e versate sopra la torta, oppure servite a parte.

Quando mi raggiungete e vi fermate dinanzi all’espositore frigo di dolci noto che restate incuriositi dalla cheesecake al pistacchio di Bronte. È sicuramente la nostra specialità, una vera e propria delizia da far leccare i baffi. La crema di pistacchio scende lungo i bordi della fetta realizzando non solo una splendida preparazione, ma anche e soprattutto una goduria per occhi. Buonissima, fresca per questo caldo periodo estivo e non pesante. Del resto, se gli atleti erano obbligati a mangiarla prima di ogni gara, avrà sicuramente fattori benefici per il nostro corpo, no?

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