Crepes: il dolce francese, che però è Made in Italy

Le crepes, in italiano conosciute anche come crespelle, sono delle frittatine, leggere e sottili come veli. Si tratta di un dolce versatile, che può essere gustato con un’infinità di farciture. Bontà senza tempo, facile e veloce da preparare, che si adatta al gusto e alle abitudini di ogni epoca e di ogni età, le crepes dolci sono anche uno street food molto diffuso e apprezzato, da grandi e piccini. Oggi vi svelo i miei consigli per preparare una ottima crepe, assoluta golosità dalle origini antichissime.

Crepes: le origini tra storia, leggenda e tradizione

Le crepes sono note in tutto il mondo come un vero classico della cucina francese. Forse non ci crederete, ma fu un italiano a inventarle: Papa Gelasio, che nel V secolo, fece preparare questi dischi di pastella, tanto buoni quanto energetici, per accogliere e ristorare i pellegrini francesi, giunti a Roma in occasione della Candelora. Furono proprio quest’ultimi, poi, a importare la ricetta originale delle crepes in Francia, che la accolse facendola propria, fino al punto di farla diventare un dolce tradizionale. In Francia è usanza ancora oggi, infatti, fare le crepes proprio il 2 febbraio, giorno in cui la chiesa cattolica celebra la Candelora.

Ci sono tante curiosità legate a questa tradizione, che per i francesi è davvero irrinunciabile. Si dice che onorarla significhi iniziare il nuovo anno all’insegna della fortuna e della prosperità. È usanza, quando si preparano le crepes il 2 febbraio, far saltare in padella una crepe con la mano destra, mentre nella sinistra si tiene stretta una moneta. O, ancora, nel giorno del Martedì grasso è consuetudine esprimere un desiderio, nell’atto di girare la crepe, affinché esso possa realizzarsi entro l’anno in corso. Che dite, c’è da crederci? Nel dubbio, come si dice, tentar non nuoce. Se anche nulla dovesse accadere, con le crepes cucinate avrete almeno regalato al vostro palato un momento di vera goduria!

Fare le crepes è una questione di “polso”: come ottenere una crepe a regola d’arte

L’impasto delle crepes è simile da quello dei “cugini” d’America, i pancake, che si differenzia solo per l’aggiunta di bicarbonato. Si tratta di un composto fatto con uova, farina, latte, burro, zucchero, un pizzico di sale e vaniglia che non va cotto in forno, bensì in padella. Ma quali sono i segreti per cuocere la crepe in maniera omogenea? Come si fa a girare una crepe, senza farla rompere? Qual è lo spessore giusto per una crepe? Per ottenere una crepe a regola d’arte, basta osservare pochi e semplici accorgimenti.

Anzitutto è necessario procurarsi una crepiera, apposita padella per crepes, ma andrà benissimo anche una comune padella piatta, con i bordi bassi e il fondo antiaderente. In questo modo l’impasto, dalla consistenza liquida, non si attaccherà e sarà molto più facile girare la crepe, senza correre il rischio che si rompa. La padella, inoltre, dovrà essere ben unta e, soprattutto ben calda; ungerla nuovamente con un po’ di carta da cucina oliata o imburrata, tra una crepe e l’altra, è sicuramente un altro fattore importante da tenere presente. Così come importante sarà, dopo aver versato l’impasto sulla piastra, roteare la padella in modo che la pastella possa distribuirsi in modo omogeneo. Così lo spessore della crepe, una volta cotta, sarà regolare.

Più di tutto, però, è importante fare pratica: il segreto per cuocere perfettamente e rigirare una crepe, senza rovinarla, sta nel movimento che si compie con il polso e che si acquisisce solo con l’esperienza. Non vi resta, dunque, che mettervi all’opera!

Crepes dolci, salate, flambè, vegan, gluten free: ecco tutte le varianti

A seconda dei tempi e dei luoghi, la ricetta della crepes ha trovato diverse varianti come, per esempio, la crepe salata in cui la farcitura è fatta con formaggi morbidi o salumi, quella o la crepe suzette flambè, sfumata al Gran Marnier. Quest’ultima viene direttamente dal Principato di Monaco dove, leggenda vuole, fu creata nelle cucine reali da un assistente del grande Auguste Escoffier il quale, per distrazione, fece cadere del liquore nella padella dove cuoceva una crepe, ottenendo una vera delizia, apprezzata e replicata in tutto il mondo. Le crepes suzette sono state una vera icona di gusto, per tutto il secolo scorso e, anche oggi, rappresentano un classico intramontabile.

Negli ultimi decenni la crepe ha saputo anche indossare una nuova veste, venendo incontro alle tendenze di gusto e alle esigenze alimentari più attuali. Sempre più, infatti, si diffondono versioni di crepes adatte ad un regime alimentare non convenzionale. Parliamo delle crepes vegan, preparate con latte e burro vegetali, senza l’utilizzo di uova o delle crepes gluten free, in cui l’impasto è fatto con farina di riso o altre farine naturali, per l’appunto prive di glutine.

Quando parliamo di crepes, in ogni caso, ce n’è davvero per tutti i gusti: dalle crepes farcite con frutta, marmellate o creme, alle crepes con la Nutella con cui vanno letteralmente a nozze, alle crepes con gelato, fresche e al tempo stesso ghiotte, come le proponiamo noi di Mr Whippy. Le avete già assaggiate? No? Beh, siete sempre in tempo per farlo. Vi aspettiamo con la crepiera ben calda, pronta a “sfornare” crepes dorate, ben farcite, irresistibilmente buone, in stile Mr Whippy.

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